Sostenuta dalla Fondazione Stabat per un progetto dedicato ai bambini di uno dei rioni più poveri della megalopoli filippina, la nostra sede locale riceve nel mese di agosto la visita di Luigi D’Antò, Segretario Generale della Fondazione. Di seguito ci racconta la nascita di una nuova realtà in mezzo ai tifoni che scuotono Manila in questa stagione.
La sede della «Fondazione Stabat» a Manila
Market 3 è oggi uno dei più pericolosi slum (bassifondi) situati nel Fishport (porto di pesca) nel nord di Manila, Navotas. Centinaia di famiglie sopravvivono lì tra la puzza del pesce, l’odore di droga e della paura delle eruzioni da parte delle milizie armate che vengono spesso a uccidere o catturare qualche tossicodipendente. Nel bel mezzo di questo caos, immerso sotto l’acqua sporca durante la stagione delle piogge migliaia di bambini sono ancora in grado di abbracciare la vita e sorridere ai volontari dell’Associazione. E così la squadra dei « soccerboys » è nata seguendo il loro capitano: Kyian.
Buboy e il suo allenatore
Tra questi, Edmar, il cui nome di strada è Buboy, è un bambino di otto anni pieno di una straordinaria vita. Abbandonato da sua madre in un cassonetto dell’immondizia quando era piccolo è stato salvato da qualche vicino e ora sopravvive nel Market 3 nonostante la sua malattia. È malato di tubercolosi. Coraggioso, passa il suo tempo prendendosi cura del padre ubriaco, giocando e andando a scuola il più spesso possibile. Un giorno disse «Farò del mio meglio per andare ogni giorno a scuola in modo che il mio allenatore sarà fiero di me!».
Una gita su un altro pianeta
Sabato scorso la squadra è stata invitata all’Ateneo University, una delle migliori università di Manila per praticare il calcio. Un’avventura incredibile per questi ragazzi abituati a guardare il vero calcio in un vecchio negozio di computer nella loro baraccopoli quando la corrente funziona. Che incredibile avventura: uscire dalla baraccopoli, guidare un treno, attraversare tutta la città di Manila sotto un tifone, giocare tra bravi studenti, festeggiare la gioia di stare insieme al ristorante e scoprire che a Napoli, alcuni bambini come loro hanno formato una squadra 10 anni fa e sono oggi capaci di vincere contro le altre squadre.
E loro dissero: «E noi? Possiamo riuscirci anche noi?».
Il tuo aiuto conta
Guidati dal loro allenatore, Joseph, il sogno di questa squadra non può restare senza risposta! Per migliorare, questi ragazzi hanno bisogno del kit del calciatore (scarpette, borse, calzini, magliette, pantaloncini, spese per i viaggi e merenda).
Un importo stimato intorno ai € 1150. Abbiamo bisogno del tuo aiuto! Durante questo periodo estivo, perché non sacrificare un delizioso cocktail per trasformarlo in una preziosa donazione per questa squadra?!