Sostenere una casa di quartiere inserita in uno slum per offrire un' accoglienza ai più fragili
Nella Lima più povera, due centri d' accoglienza quotidiana, a scopo educativo, sono un punto di riferimento per bambini e famiglie.
In un territorio circondato di violenza, droga ed esclusione sociale, 10 giovani, provenienti da tutte le parti del mondo, donano ai più poveri un sostegno morale e aiuti sostanziali, un accompagnamento personalizzato, alimentando, attraverso la loro presenza, la speranza e la possibilità di guardare al futuro con più ottimismo.
Per mantenere attiva la presenza dei volontari sul posto, le due case d' accoglienza hanno bisogno di sostegno finanziario costante per far fronte alle varie riparazioni di cui hanno bisogno entrambi i centri.
Situazione
Charlotte è stata volontaria per 2 anni a Barrios Altos, racconta la sua esperienza: “Mi ricordo la frase di Matias: “perché siete tanto buoni con me e la mia famiglia?” Matias ha 10 anni, vive di fronte alla casa del quartiere di Barrios Altos. I volontari conoscono la sua famiglia dall’ inizio del progetto, 23 anni fa. Hanno visto nascere ogni bambino. Conoscono le sofferenze di questa famiglia che non è stata risparmiata dal flagello della droga, della malattia, della violenza onnipresente nel quartiere. Se Matias bussa alla porta con insistenza, ogni giorno, a volte anche la sera, è per ritrovare presso i volontari il diritto di essere un bambino che gioca, che ride, che è amato.
Un’ altra ragazza che accogliamo spesso è Roxana, una giovane donna con un handicap mentale che è sempre vittima di scherno e di umiliazioni. Nessuno prende tempo per considerarla, per parlare con lei, la gente si allontana da lei quando la vede. Nella nostra casa, viene per chiedere un bicchiere d’ acqua ma è solo una scusa per entrare, chiedere un po’ di attenzione, aiuto per scrivere alla sua mamma ammalata… I volontari sono quelli che osano accoglierla, guardarla, amarla così com’è. Inoltre, la magia di questo progetto è che anche i volontari tornano al loro paese totalmente trasformati e più impegnati socialmente.
Descrizione del Progetto
Le due strutture di accoglienza, presenti in questi quartieri poveri di Lima, offrono ogni giorno ai bambini e ai giovani in situazioni di disagio e a rischio di emarginazione, attività sociali, educative, ludiche o espressive con un definito orientamento pedagogico. Ci sono anche workshop pedagogici e serate di riflessione organizzate per gli adolescenti. Tutto il progetto cerca di offrire a ogni bambino o giovane un accompagnamento personalizzato con attività adeguate. La presenza continua del programma da molti anni permette uno sviluppo delle persone nel tempo e un appoggio unico per i giovani e le loro famiglie basato su una conoscenza e una fiducia mutuale. Il contatto con le famiglie è essenziale ecco perché ogni mese i volontari vanno alle case dei bambini e visitano più di 120 famiglie che versano in difficoltà sociale.
Oltre alla loro attività quotidiana di accoglienza e di educazione, in collaborazione con le altre istituzioni e organizzazioni presenti sul territorio, le case di quartiere hanno sviluppato attività per rispondere ai problemi sociali dei loro quartieri:
- Per il 2018 hanno previsto 5 campi estivi fuori Lima per offrire a circa 260 bambini e giovani la possibilità di uscire dallo slum e fare delle vacanze;
- Per raggiungere i più marginalizzati, i volontari si recano ogni settimana in un centro specializzato per offrire attività pedagogica a 15 giovani poliomielitici;
- In un centro per adolescenti con problemi di integrazione sociale, più di 30 giovani beneficiano ogni settimana del programma condotto dai volontari;
- L’ attività dei volontari si estende anche a una prigione minorile e a un orfanotrofio di 80 bambini e giovani.
In Sintesi
Scopo: Sostenere l’ impegno sociale di 2 case in un quartiere marginalizzato di Lima (Perù),
grazie all' impegno di 10 volontari con i più fragili, i bambini e i giovani.
Beneficiari:
- 230 persone in situazioni precarie visitate ogni mese
- 260 tra bambini e giovani in difficoltà che partecipano ai campi estivi
- 30 giovani che ogni mese partecipano alle varie attività nelle case di quartiere