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Libas, nelle Filippine, c'è il progetto di costruire una casa che possa ospitare presto volontari e amici del posto.
Cesare, volontario italiano, vive da oltre 2 anni nelle Filippine. Di seguito ci da qualche piccola notizia.
Grazie ad alcune care amicizie, l'Associazione ha ricevuto nella frazione “Libas”, nel comune di Malacañang, una terra da poco più di due anni. Lì alcuni volontari permanenti hanno subito colto l'occasione per allargare il loro campo di aiuto al popolo filippino. Vivendo sul posto da poco più di un anno, in una casa di bambù, gli è sembrato opportuno iniziare a costruire una dimora di "carne" piuttosto che subito una casa di cemento.
I vicini, soprattutto i bambini e i giovani, la maggior parte contadini e fruttivendoli, non si son fatti sfuggire l’occasione dell'arrivo di “stranieri che parlano il tagalog” ed ogni giorno, puntuali come il canto dei galli della zona, frequentano la loro semplice “casa” dove si respira già un aria familiare.
Tra le diverse attività ludiche e le idee per coinvolgere i tanti giovani vi sono sport, visione di documentari, lezioni d’inglese, ma anche diversi incontri di formazione sull'uso di alcool, droga e le diverse tematiche che possono riguardare i giovani.
Attualmente, abbiamo un bel gruppo di giovani con i quali facciamo le home visiting. Inoltre organizziamo:
- Christmas Party per 245 Bambini;
- Pellegrinaggio con 14 mamme;
- Diverse gite con i giovani del posto.
Il lockdown ci ha permesso di non aver nessun caso di Covid nella zona, ma ha indotto intere famiglie alla solitudine.
La nostra dimora è diventata dunque “il luogo” dove incontrarsi e poter condividere la propria solitudine. Per giovani, famiglie, adulti, la nostra presenza lì si è dunque rivelata una vera oasi nel deserto.